ACCIAIO INOSSIDABILE

Gli acciai inossidabili sono leghe a base di ferro, cromo, carbonio e altri elementi quali nichel, molibdeno, manganese, titanio, ecc…L’elemento di lega comune a tutti i tipi di acciaio inossidabile e che più di ogni altro determina la loro resistenza alla corrosione è il cromo, che è sempre presente in percentuale minima dell’11%. La resistenza alla corrosione è dovuta alla proprietà che questi acciai hanno di ricoprirsi, in ambiente ossidante, con una pellicola superficiale che protegge il metallo sottostante che se rimossa ha la capacità di rigenerarsi. La resistenza alla corrosione non è comunque assoluta e vari sono i tipi di corrosione che possono aggredirli; tale resistenza dipende da diversi fattori e precisamente dalla qualità degli acciai stessi, dagli agenti aggressivi con i quali vengono in contatto, dalle condizioni di utilizzo, dalle sollecitazioni meccaniche cui sono sottoposti, dalle lavorazioni meccaniche subite, ecc.

Le designazioni più conosciute e commercialmente usate per gli acciai inossidabili sono le americane AISI (American Iron and Steel Institute), anche se in Europa le designazioni previste dalla norma europea EN 10088-1 fanno fede in ambito commerciale. Per produrre lamiere forate vengono usati perlopiù acciai della serie 300 e 400.

L’AISI 430 ha una buona resistenza alla corrosione a temperatura ambiente e anche a temperature superiori; è utilizzato per il suo costo contenuto quando non sono richieste spiccate caratteristiche di inossidabilità.

L’AISI 304 ha un’ottima resistenza alla corrosione, elevato allungamento percentuale anche se accompagnato da forte incrudimento. E’ l’acciaio inossidabile di uso più comune.

L’AISI 316 possiede ottima resistenza alla corrosione per vaiolatura (pitting) anche sotto tensione e in ambienti contenenti alogeni, quali quello marino.

Gli impieghi più comuni di lamiere forate in acciaio inox sono:

  • Industria chimica
  • Enologia (selezionatori e sistemi per la vinificazione)
  • Agricoltura (sistemi per il lavaggio della verdura o della frutta)
  • Elettrodomestici (elementi di filtraggio ad es. su lavatrici e lavastoviglie)
  • Industria alimentare (nastri trasportatori, frigoriferi industriali, macchine per gelaterie e pasticcerie)
  • Industria automobilistica (tipicamente marmitte e silenziatori per auto/moto anche in Inox arricchito con Titanio)
  • Costruzioni navali (tipicamente passerelle e/o parti di arredamento)
  • Distillerie – sistemi di centrifuga
  • Cestelli ad uso alimentare (tipici quelli per la cottura nei ristoranti)
  • Sistemi medicali (cassetti e vassoi per autoclavi, vassoi per sterilizzazione)
  • Illuminazione (specialmente lampade o sistemi di design)

Lamiere forate settore industrialeLamiere forate agricoltura

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